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Il Tribunale ora condanna il Ministero.

L’episodio della trasfusione risale all’82. Un giovane uomo, per problemi legati a scoliosi, è costretto al ricovero per molti mesi, presso una struttura pubblica dove viene sottoposto a numerosi interventi. A seguito di questi interventi, necessita di trasfusioni di sangue.

Contrae l’epatite dopo una trasfusione: il bambino, adesso diventato ragazzo, ha ottenuto un risarcimento danni di oltre 700 mila euro.

Il giovane affetto dalla nascita da Talassemia vince la sua battaglia contro il Ministero della salute che gli ha riconosciuto anche la pensione a vita.
Tutto ha inizio negli anni ‘80 quando il fanciullo inizia le prime trasfusioni perché affetto da Talassemia Major, a causa della sua patologia infatti, deve ricorrere a trasfusioni periodiche di sangue.

Maxi risarcimento per la famiglia.
Muore dopo visita della guardia medica. Risarcito il familiare. Il figlio: ”Mio padre non era ubriaco, poteva salvarsi”.
La vittima è un sessantenne. Risarcimento Record per i familiari: chiesto un milione di euro. La tragedia risale all’estate del 2013, quando F.S., un sessantenne della provincia di Palermo, va alla guardia medica perché accusava gravi malesseri.

Ricoverata presso una struttura pubblica nel 1972, ne esce affetta da epatite C. Tribunale condanna il Ministero della Salute a pagare alla donna, emotrasfusa, una pensione a vita e gli arretrati!  Una donna nel 1977 si reca in una struttura pubblica a causa di una “gravidanza extrauterina” e qui le vengono praticate delle trasfusioni di sangue. Nei successivi 18 anni non riscontra nessun sintomo e nessun malessere, ma ricoverata nel 1995, per un’altra patologia, venne evidenziata la sua positivitá al virus dell’epatite C.

Una donna affetta da talassemia, a seguito di trasfusione, contrae epatite C. Il Tribunale condanna il Ministero della Salute a pagare alla donnauna pensione a vita e gli arretrati!

Il caso ha come protagonista una donna affetta da talassemia che, a causa della propria patologia, è costretta a sottoporsi a trasfusioni.
Durante delle trasfusioni, tra il 1993 e il 1994, viene contagiata da epatite C. Ma solo nel 2003, a seguito di controlli ed esami di laboratorio, scopre la sua positività al virus dell’Epatite C.

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