Con nostro precedente lavoro 16/01/2024 abbiamo esposto il caso di un neonato gravemente danneggiato alla nascita a cagione di parto cesareo prematuro al quale (ed alla di lui famiglia) il Tribunale e la Corte d'Appello ha riconosciuto un risarcimento milionario.
Con nostro precedente lavoro 16/01/2024 abbiamo esposto il caso di un neonato gravemente danneggiato alla nascita a cagione di parto cesareo prematuro al quale (ed alla famiglia) il tribunale e la corte d'Appello hanno riconosciuto, quale danno biologico, un risarcimento milionario.
Fuori dal coro, in virtù della pluridecennale esperienza acquisita in difesa di tante persone danneggiate gravemente da vari vaccini, abbiamo già affermato il nostro ragionato pensiero, nei nostri articoli, nei quali concludiamo che: lo stato italiano deve indennizzare i soggetti danneggiati dal vaccino Anti-Covid.
La vicenda riguarda un neonato gravemente danneggiato alla nascita a cagione di condotte sanitarie negligenti.
Il medico ospedaliero, infatti, dopo il ricovero della madre per perdite ematiche, ha scelto di eseguire prematuramente un taglio cesareo senza considerare che esistesse il rischio che il feto, prematuro, andasse incontro a distress respiratorio.
