
NEONATO GRAVEMENTE DANNEGGIATO ALLA NASCITA. HA DIRITTO ANCHE AL RISARCIMENTO DEL DANNO PATRIMONIALE?
Con nostro precedente lavoro 16/01/2024 abbiamo esposto il caso di un neonato gravemente danneggiato alla nascita a cagione di parto cesareo prematuro al quale (ed alla famiglia) il tribunale e la corte d'Appello hanno riconosciuto, quale danno biologico, un risarcimento milionario.
Resta da chiarire se al medesimo danneggiato spetti anche il risarcimento del danno patrimoniale da perdita della capacità lavorativa futura e, se si, in che misura.
La corte d'appello che si è pronunciata ha evidenziato che l'elevata percentuale di invalidità permanente rende altamente probabile, se non addirittura certa, la menomazione della capacità lavorativa specifica ed il danno che necessariamente da essa consegue e, siccome il danneggiato (bambino) è un soggetto che non potrà mai lavorare, il danno da definitiva e totale perdita della capacità di lavoro va risarcito a titolo di danno patrimoniale.
Quindi risulta chiaro che va risarcito, assieme al danno biologico, anche quello patrimoniale.
Resta ora da esaminare quale criterio risulti legittimo per il relativo calcolo.
Di ciò per evitare che questo lavoro diventi eccessivamente lungo al lettore, daremo conto in un prossimo articolo.