Associazione a tutela degli epatopatici e malati danneggiati.   Tel. 800 14 86 15

 

Trasfusioni Giovane donna contrae epatite riconosciuto 1 milione di euro

Il Ministero della Salute dovrà risarcire gli eredi di una donna morta nel 2010

La donna dopo essersi sottoposta ad una trasfusione ha contratto nel 1992 l’epatite cronica Hcv.
Per i due figli il TAR di Palermo ha stabilito un risarcimento danni di oltre un milione di euro. La donna, quarantanovenne all’epoca dei fatti, si recò in un ospedale ennese per un problema di salute, dove fu sottoposta a una trasfusione. Il sangue però era infetto e così la donna contrasse l’epatite cronica Hcv.

 

Sangue infetto, Il Ministero della Salute dovrà risarcire parenti della vittima

 

CATANIA – Il ministero della Salute dovrà risarcire con 200mila euro ciascuno entro 60 giorni la moglie e le due figlie di uomo di 70 anni morto nel 2014 per gli esiti di un’epatite cronica, diagnosticatagli nel 2007, contratta durante una trasfusione praticatagli nel 1982 in un ospedale siciliano.

Poliomelitico dopo vaccino,
arriva maxi indennizzo

Contrae la poliomielite per un vaccino, indennizzo di 900 mila euro e mensilità di 5 mila euro.

Giornale di Sicilia - Contrae la poliomielite dopo aver ricevuto il vaccino obbligatorio antipolio, chiede un risarcimento e viene indennizzato, dal ministero della Sanità, con circa 900 mila euro e un assegno mensile di quasi 5 mila euro. È la storia di un uomo, quasi cinquantenne, che ha ottenuto il risarcimento senza fare causa.

"La materia dei danni da vaccinazioni obbligatorie o anche da emotrasfusioni con sangue infetto da epatite è molto complessa – spiega l’avvocato Silvio Vignera che ha seguito il caso – e riscontro una generale disinformazione, anche nei soggetti che avrebbero diritti verso lo Stato, ma che spesso lo ignorano."

Trasfusioni, 760mila euro a eredi malato

Tar Catania condanna Ministero per ‘sacca’ sangue usata nel 1983

ANSA – Catania,  Il Tar di Catania condanna il ministero della Salute a versare 760.000 euro, come risarcimento danni, ai familiari di un uomo morto nel dicembre 2008 in seguito ad una trasfusione di sangue eseguita in ospedale della provincia di Enna nel 1983, che gli ha fatto contrarre il virus dell’epatite C, poi evolutosi in cirrosi epatica. Patologia che, nel 2008, ne ha causato la morte. L’uomo, che aveva 54 anni, ha lasciato la moglie e due figli. A rappresentare la famiglia è stato l’avvocato Silvio Vignera per conto dell’Associazione a tutela degli epatopatici e malati (Atem). “La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – spiega Vignera – lo scorso 14 gennaio ha sanzionato lo Stato Italiano per notevoli ed ingiustificabili ritardi nel riconoscere il diritto delle vittime di danni da emotrasfusioni e nel pagamento dei relativi risarcimenti.”

Trasfusioni di sangue infetto, risarcimento di quasi 600 mila euro
STORIE DI SUCCESSO

Trasfusioni di sangue infetto, risarcimento di quasi 600 mila euro

Il giudice ha riconosciuto un indennizzo di 580 mila euro a un ennese che ha contratto l’epatite C:  «Mi sono accorto di essere malato nel 2009, ma la trasfusione l’ho subita in ospedale circa 40 anni fa».

MAXI RISARCIMENTO

Un milione di euro riconosciuto agli eredi

Buone notizie per le vittime di emotrasfusione contagiosa. Piú di un milione di euro riconosciuto agli eredi. Il 27 settembre scorso abbiamo avuto comunicato la notizia dallo studio dell’Avv. Silvio Vignera...

Un milione di euro riconosciuto agli eredi
Muore di epatite anni dopo la trasfusione, risarcimento di 1 milione di euro
INDENNIZZO

Muore di epatite anni dopo la trasfusione, risarcimento di 1 milione di euro

Il tribunale di Caltanissetta ha condannato il Ministero della Salute a risarcire oltre 1 milione di euro i familiari di un uomo morto nel 2005 dopo aver contratto nel 1969 l’epatite da una trasfusione in ospedale.

MALASANITA'

Mio padre non era ubriaco, poteva salvarsi.

Muore dopo visita della guardia medica. Risarcito il familiare. Il figlio: ”Mio padre non era ubriaco, poteva salvarsi”.
La vittima è un sessantenne, risarcimento Record per i familiari: chiesto un milione di euro.

Mio padre non era ubriaco, poteva salvarsi.

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